La prima parte della riflessione ruota intorno alla retorica della inferiorità corporea degli umani rispetto alle migliori dotazioni fisiche degli altri animali (pelliccia, artigli, zanne ecc.), strumento di valorizzazione e giustificazione delle pratiche di violenza. A ciò viene contrapposto l’argomento dell’attuale densità demografica degli umani nel mondo rispetto agli altri animali: come è possibile che questa specie abbia un così predominante successo evolutivo rispetto alle altre se è inferiore? La strategie bellica si basa sull’organizzazione e l’astuzia, ipocritamente svalutate nella comparazione meramente fisica degli agenti in lotta. La fuga era l’unica strategia a disposizione degli animali per sopravvivere e ora viene negata; con l’emergere di nuovi valori della nostra società, basata su un’economia di crescita e consumo estensivi, il dominio umano diviene assoluto. Dopo aver affrontato la questione del valore e dell’impegno individuale e politico, la discussione ruota attorno al primo scenario della guerra contro gli altri animali: la predazione. Ne viene articolata una descrizione di stampo nominalista, dove i conflitti emergono non tra specie bensì tra individui, nella casualità dei rapporti e delle condizioni in cui avvengono. Conferire sostanzialità a classi, generi o lotta tra specie nell’interpretazione delle dinamiche di incontro/scontro tra individui porta con sé il pericolo di naturalizzare, e considerare inevitabile, le attuali forme di comportamento verso gli animali. Le ultime riflessioni toccano i seguenti temi: se la presunta naturalità della lotta tra specie sia origine o conseguenza dell’incompatibilità tra alcuni gruppi umani e il problema di Cartesio che considera le azioni di animali non umani come infallibili.
00:00 - Il mito dell’animale implume
10:11 - Una guerra completamente asimmetrica
29:48 - Le specie non combattono
37:50 - La questione dell’efficacia: azione singola e progetto politico
45:30 - Il primo scenario della guerra: la predazione
48:00 - Atti individuali
50:20 - Il mito della catena alimentare
53:03 - La casualità dei rapporti
59:30 - Sulla presunta naturalità della lotta tra specie
1:09:45 - Cartesio
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